
BIO
Marco Balbi Dipalma performer e artista. Laurea specialistica in discipline teatrali presso l’Università di Bologna; laurea come educatore socio culturale presso l’Universita’ di Bologna; alta formazione in archivistica contemporanea, archivio Centrale dello Stato di Roma. Ho studiato e collaborato con il Maestro D. Pasquali recitazione teatrale e cinematografica, regia, improvvisazione, voce. Ho collaborato per 18 anni nel parateatro della Maestra R. Mirecka attrice Teatr Laboratorium di J. Grotowski.
La Maestra gli ha trasmesso il training del Teatr Laboratorium, in particolare gli esercizi plastici e la creazione di azioni performative rituali. Marco Balbi Dipalma ha avuto diverse esperienze di rituali tradizionali e di meditazione, che lo hanno portato, nel 2021, a iniziare una nuova ricerca sulle arti performative rituali. Nel 2021 ha iniziato l’indagine nella Ritual perforamce art. Dal 2022 la ricerca si è focalizzata nella Ritual video art performace e in seguito con la fotografia e la pittura ad olio. Dal 2025 artista per la Csa Farm Gallery di Torino
ARTIST STATEMENT
Balbi Dipalma s’interroga sulla relazione tra l’”io” e l’Essere, partendo dalla plasticità del corpo. La forma del corpo, che nasce da esigenze interiori, colora lo spazio con tonalità emotive, diventando forma aperta. Il video ha questa peculiare capacità di registrare in tempo reale, perforando il corpo con la luce per illuminare la presenza dell’anima. Il corpo è un linguaggio di scorci e fessure. L’essere ambivalente della presenza e dell’assenza.
Il rosso è il colore che contempla. L’eterno Pathos del rosso. I suoi video sono preghiere carnali.
Le sue opere, basate su esperienze autobiografiche, indagano la verticalità dell’essere umano e tematizzano il dolore come fonte di conoscenza relazionale e spirituale trasformativa. L’amore primario del performer è al centro della mia indagine.